Uno dei simboli tradizionali del Natale è il presepe, il presepe che in molti casi si trasforma in un capolavoro. Si pensi per esempio al presepe napoletano, ma si pensi anche ai meravigliosi villaggi di Natale Lemax. In quest’articolo vogliamo soffermarci quindi su questa tipologia di presepe, che ha un fascino nordico. Le ambientazioni tipiche del villaggio Lemax sembrano essere uscite da un romanzo di Charles Dickens!
Il presepe Lemax è modulabile e collegabile e per costruirlo correttamente si consiglia di rispettare questi tre aspetti essenziali: vita, movimento e prospettiva. Sì perché non basta comprare un pezzo del villaggio e posizionarlo in un punto qualsiasi. Occorre studiare tutto alla perfezione in modo tale che il villaggio si animi, dia tutta l’impressione di essere vivo, dinamico, in movimento. Questo perché la finalità del presepe è quella di raccontare una storia. Anno dopo anno, Natale dopo Natale, questa storia si arricchisce di particolari e perché no, di nuove storie!
Abbiamo detto che un villaggio Lemax cresce in continuazione e questo grazie alle varie collezioni. Sono le collezioni infatti a rinnovarsi e presentare nuovi elementi, tutti in linea ovviamente con il proprio stile. Ogni collezione ha le sue caratteristiche peculiari, ricrea un determinato tipo di attività ed eventi.
Carnival è un mondo colorato, contraddistinto da parchi giochi. L’ambientazione è di tipo circense e carnevalesco, ricco di giostre, suoni ed effetti luminosi. Caddington Village invece rappresenta le scene di vita quotidiana risalenti all’epoca vittoriana. Vi fanno parte quindi sia gli edifici che i personaggi, con uomini indossanti il cappello a tuba e le donne con la gonna voluminosa e lunga fino ai piedi. Vail Village rappresenta la vita invernale, lo scenario qui è di tipo alpino. Mostra infatti un paesaggio montano ricoperto di neve con bambini che praticano sport o giocano, appunto, con la neve.
Tra le altre collezioni più famose si ricorda poi Sugar’n Spice che altro non è che il paese dei dolci. Le case sono qui costruite con caramelle, muffin e molte altre leccornie. I personaggi tipici del paesaggio Sugar’n Spice per esempio sono gli omini di zenzero. Santa’s Wonderland poi è il regno di Babbo Natale per eccellenza, nonché il paese dei suoi aiutanti e delle renne. Qui si trovano regali e Babbo Natale stesso impegnato in varie attività. Prima di passare ai consigli della realizzazione del presepe Lemax, apriamo un ultima parentesi. Per rendere nota la realtà di quest’universo non possiamo non considerare le categorie dei prodotti. Ogni collezione si compone di prodotti, sono questi che aiutano a rendere più realistico il villaggio. Le categorie sono 6 ed una riguarda, ovviamente, i personaggi, cioè le figurine. Le restanti sono gli edifici illuminati, le facciate, i movimenti, le scene d’appoggio e gli accessori. Realizzati in porcellana e polystone, sono tutti questi elementi insieme a caratterizzare il villaggio Lemax. Di seguito vedremo quali tra essi sono fondamentali e qual è il metodo migliore per dar vita ad un bel villaggio.
I passaggi per costruire un villaggio Lemax
Realizzare un villaggio di Natale Lemax non è così immediato, ma nemmeno è complicato. Seguendo le nostre indicazioni non avrete alcun tipo di problema durante la vostra realizzazione. Rispettando infatti i passaggi che stiamo per fornirvi vi garantirete un ottimo risultato finale. In linea generale, intanto, possiamo dirvi che dovreste partire dalla base per poi passare all’ambientazione e solo infine ai personaggi.
Base: il punto di partenza è la base del villaggio, ma ancor prima occorre valutare lo spazio. Bisogna cioè scegliere il punto della casa dove costruire e vedere se vi sono delle prese elettriche vicine. Per la base va bene un tavolo, un ripiano o un pannello di legno. Ad essere importante è la dimensione, che deve essere tale da accogliere tutti i vari elementi. Al di sopra di questa poi si possono porre varie scatole di altezze differenti.
Come abbiamo detto, per dare movimento e per mostrare bene i vari edifici, si dovrebbero creare più livelli. Le scatole servono a questo, a creare più piani, oltre che a nascondere poi i cavi di alimentazione. Ecco che, sarebbe opportuno anche prevedere delle fessure dove far passare i cavi.
Ambientazione: dopodiché si passa alla struttura portante del villaggio, partendo dallo sfondo, che di solito è di tipo montano. Si inseriscono poi gli elementi clou, vale a dire gli edifici e le scene e dopo gli accessori, come le panchine e gli alberi. Il passaggio successivo consiste nell’aggiunta di piccoli elementi per caratterizzare ancora di più le superfici, come per esempio il muschio per i prati e i sassolini per le strade.
Personaggi: infine vanno posizionate le varie figure, ognuna nel proprio mondo di riferimento e come passaggio finale, se si vuole, si può dare una bella spruzzata di neve!