Insieme alle margherite, le rose sono i fiori più conosciuti ed amati nel mondo. Quante volte i fiorai si sentono chiedere un mazzo di rose per una ricorrenza importante e quante volte devono spiegare che è difficile parlare semplicemente di rosa rossa o rosa bianca in quanto vi sono tantissime varietà di rose, tutte degne di nota. Questo fiore, da sempre simbolo di eleganza, fascino e seduzione, si differenzia sia in base alla tipologia, che può essere naturale oppure ibrida, sia in base alla sua crescita. Molte volte si ritiene, erroneamente, che le rose si differenzino solo in base al colore, ma come avremo modo di spiegare in quest’articolo così non è.
Infatti, come abbiamo accennato, ci sono sia rose naturali sia rose ibride, le quali sono nate facendo degli incroci. Tra queste le più famose sono le rose inglesi, nate dall’incrocio tra le rose antiche con le rose moderne, e le ibride di tea.
Le rose ibride di tea hanno un grande valore e sono nate incrociando le rose europee con quelle asiatiche. I boccioli hanno forma conica e i fiori sono grandi, gradevoli e dal profumo intenso.
Le origini delle rose inglesi si rintracciano invece nel Regno Unito, precisamente nel vivaio di David Austin: anche per questa tipologia di rose, che sono piante molto rifiorenti e con fiori ricchissimi, vi sono tante varietà. Una delle specie di rose inglesi più apprezzate per esempio è la Amber Queen: questa rosa piace per i suoi colori, infatti il verde brillante del suo fogliame ben si sposa con il giallo, tendente all’ambra, dei suoi petali. Il contrasto è perfetto e reso ancor più piacevole dal profumo intenso che questa rosa emana.
Inoltre, chiariamo che sono considerate moderne tutte le rose nata da incroci, mentre sono definite antiche le rose risalenti a prima del 1800. Nonostante la definizione di rosa antica e rosa moderna sia molto labile, possiamo dire che in linea generale si considerano antiche quelle naturali, cioè le rose da sempre presenti in natura, selvatiche, e non derivate da incroci.
Oggigiorno la richiesta è grande per entrambe le varietà, ma soprattutto per le rose romantiche, che sono un sottogruppo delle rose moderne. Appartenenti principalmente alle ibride di tea ed alle floribunde, le rose romantiche si contraddistinguono per i loro colori tenui, pallidi e per avere i tratti distintivi ed affascinanti delle rose antiche insieme ai pregi delle rose moderne, come una più lunga fioritura ed una maggiore resistenza alle malattie. Le rose come la Aphrodite, per esempio, sono scelte ed apprezzate per la loro eleganza e delicatezza.
Vi è poi da prendere in considerazione l’aspetto della crescita delle rose, che è importante soprattutto se si decide di acquistarle per il proprio giardino o balcone. Fin quanto si tratta di comprare un mazzo di rose o scegliere le rose per un bouquet il problema non si pone, ma se si ha intenzione di coltivare le rose è fondamentale sapere come si sviluppano, oltre a conoscere poi nel dettaglio le caratteristiche, il mese di fioritura e ciò di cui hanno maggiormente bisogno in termini di terreno, acqua e luce.
Le rose possono quindi essere di tipo arbustivo, patio, miniature, piccoli rampicanti e grandi rampicanti. Come si può facilmente intuire, le ultime tipologie, vale a dire le piccole e le grandi rampicanti si differenziano in base all’altezza che possono raggiungere: nel primo caso si parla di un’altezza fino a 2 metri circa, mentre nel secondo caso si ha a che fare con rose che vanno dai 3 ai 5 metri di altezza, come le “Valzer della Neve” per esempio.
Le “Valzer della Neve”, con i loro 3 metri di altezza, che raggiungono indicativamente dopo 2 anni di vita, possono essere annoverate tra le grandi rose rampicanti. I fiori di questa rosa sono grandi e di un bianco candido che ricorda la neve. Si sviluppano quindi in senso verticale e danno vita a roseti molto belli e delicati, impossibile da non notare e non apprezzare. Il loro impatto visivo è notevole.
Oltre a queste, di notevole impatto sono le rose rampicanti appartenenti alla famiglia delle paesaggistiche in quanto rendono più belli i paesaggi. Le rose paesaggistiche arricchiscono naturalmente i contesti in cui sono inserite: che sia una parete o un vialetto di ingresso, queste rose stupiscono e vivono a lungo senza cure eccessive.
Le rose arbustive possono raggiungere dimensioni notevoli, come le rose Nevada, i cui fiori hanno un diametro grande anche 10 cm. I petali delle Nevada sono grandi e di un bianco tendente al color crema, mentre il pistillo è giallo pastello.
Proseguendo con le altre varietà di rose, le patio sono quelle che hanno una crescita cespugliosa, come le Canicule e le Amulett per esempio. Le Canicule sono una varietà di rose molto robusta, il colore dei loro fiori è tenue, è infatti un giallo pastello, che ricorda il sole; le Amulett invece hanno fiori molto diversi, sono larghi e doppi e colori decisamente più vividi, si tratta infatti del rosa acceso e del rosso intenso.
Infine, quelle che abbiamo menzionato rose miniature sono anche note come roselline, data appunto la loro modesta dimensione. La loro crescita è di tipo patio, cespuglioso, ma meritano una trattazione separata in quanto essendo piccole si differenziano dalle patio più grandi. Generalmente le roselline si riconoscono per avere le foglie caduche con il contorno dentellato.
Infine, le rose possono essere scelte in base al vivaio e quelle più rinomate sono le rose Meilland. Ad oggi il catalogo presenta oltre 500 varietà differenti, la cui produzione è distribuita in 600 ettari di terreno in tutto il mondo. Ad avviare questa produzione fu il vivaista Antoine Meilland nel 1867 ed è stata portata avanti e rinnovata nel tempo dal figlio Francis. Grazie al viaggio di Francis Meilland negli Stati Uniti il vivaio originario di Lione è cresciuto in termini di grandezza, ma anche di fama e presenta oggi appunto tutte le tipologie di rose elencate finora. Scegliere una rosa Meilland significa scegliere una rosa da una grande e lunga storia, una rosa di alta qualità.