Vi sono molti modi di classificare le piante ed uno di questi riguarda il loro ciclo di vita. Ecco che da questo punto di vista si dividono in piante annuali, biennali e perenni. Ci teniamo a chiarire tale aspetto in quanto è importante per compiere delle scelte ponderate: se decidiamo di piantare dei fori in giardino o in un vaso da tenere sul balcone di casa dovremmo conoscerne tutte le principali caratteristiche, quindi anche quanto vivono.
Il ciclo vitale delle piante annuali avviene in una sola stagione: le radici, i fusti e le foglie muoiono e come collegamento tra una generazione e l’altra rimangono solamente i semi. Nelle piante biennali occorrono due stagioni per passare dalla germinazione alla formazione dei semi: dopo la crescita dei frutti, fori e semi le piante muoiono.
Le piante perenni meritano un discorso a parte perché, come si può intuire dal nome stesso sono perenni, cioè hanno la capacità di resistere da una stagione all’altra, da un anno a quello successivo. Ogni specie di pianta perenne dura nel tempo in modo differente: per esempio le piante legnose perenni, tra le quali ricordiamo i rampicanti, sopravvivono al di sopra del livello del suolo, mentre invece le erbacee perenni rimangono a riposo, vale a dire come bulbi sotterranei. Ancora, le piante perenni che vivono in zona dal clima temperato, tra cui ad esempio i faggi e i castagni, in inverno perdono le foglie e sono chiamate decidue. Al contrario, le piante legnose perenni tipiche delle foreste tropicali hanno un ricambio continuo di foglie e sono dunque chiamate sempreverdi. Detto questo, si capisce che perenni e sempreverdi non sono sinonimi e non sono un aggettivo intercambiabile: le piante sempreverdi sono solo una delle tante specie delle piante perenni.
Alcune delle specie citate non si prestano bene alla coltivazione in vaso, che è invece la coltivazione delle maggior parte delle persone. Non tutti hanno infatti un giardino o un grande spazio verde a disposizione. Vediamo quindi quali sono le specie di piante perenni ideali per arricchire un balcone o l’ingresso di un’abitazione.
Buxus – Bosso
Abbiamo parlato di ingresso di un’abitazione in quanto la pianta del bosso, con la sua forma tipica a palla, è un’ottima pianta da vaso ornamentale che ben si sposa appunto per gli ingressi. Se ci fate caso, anche molti negozi nei centri cittadini pongono dei vasi di bosso accanto alle proprie vetrine per delineare i loro spazi e confini, ma anche e soprattutto per arricchirli.
La foritura di questa pianta non è appariscente, ma la sua forma compatta e le sue foglie molto piccole sono molto apprezzate ed amate. Essendo una pianta sempreverde ha una crescita continua di foglie, ed anche se tale crescita è piuttosto lenta, garantisce sempre di avere una bella pianta. La compattezza delle sue foglie la rende poi perfetta per potature a piramide, spirale, parallelepipedo: in poche parole, si può potare in varie forme geometriche, il che conferisce un aspetto curato alla pianta stessa e agli ambienti, chiusi o aperti che siano, in cui viene collocata.
Clematis – Clematidi
Pianta perenne di tipo deciduo, la clematis è poco conosciuta, ma assicura uno straordinario effetto estetico grazie alle sue continue e profumate fioriture che si verificano praticamente tutti i mesi dell’anno. Oltre ai suoi fori colorati, questa pianta, che comprende tantissime specie e varietà differenti tanto nella grandezza dei fori quanto nei colori, è da apprezzare in quanto ben si adatta ad ogni tipo di situazione.
In natura le clematidi si arrampicano sulle altre piante, senza però danneggiarle, e sul balcone di casa si potrebbero quindi far crescere o arrampicare su un supporto di legno, magari insieme a qualche altra pianta rampicante. Consigliamo a tal proposito le rose rampicanti in quanto le due piante stanno molto bene insieme.
Le Clematis sempreverdi non hanno bisogno di grandi interventi di potatura, quel che si rende necessario è più che altro un piccolo riordino sulle cime dopo il momento della fioritura. Per quanto riguarda l’esposizione e collocazione si dovrebbero scegliere degli spazi che garantiscono sole ed ombra contemporaneamente: infatti le radici dovrebbero affondare in un terreno fresco ed umido, mentre la pianta dovrebbe essere in una posizione soleggiata.
Bergenia Crassifolia
Un’altra pianta perenne ideale per i balconi è la Bergenia: ha dimensioni modeste e dei bei fori che sbocciano in primavera. È apprezzata per le sue foglie cuoriformi e per i suoi fori penduli, di colore rosa, bianco, porpora e dalla forma campanulata. Facente parte anch’essa delle sempreverdi, ha bisogno di ricevere luce, ma nei periodi più caldi dell’anno si consiglia di spostarla in zone più ombreggiate per evitare che le sue foglie si brucino e rovinino.
Infine, potremmo definire la Bergenia una pianta rustica, per questo ben si adatta a qualsiasi tipo di terreno, a patto che sia ben drenato e presenti un ph alcalino.