Avere un giardino curato è probabilmente il sogno di tutti, ma sappiamo che comporta dei sacrifici, tanto in termini economici che di tempo. La cura del verde è un’attività che richiede diverse ore di lavoro, soprattutto durante i cambi di stagione. Infatti, dopo l’inverno si rende necessario dare una bella pulita al giardino, ai vari attrezzi o complementi d’arredo ivi presenti, oltre che tagliare ed irrigare l’erba.
Ma se il tempo a disposizione non è molto e risulta difficile e dispendioso occuparsi del proprio spazio verde, una soluzione valida c’è ed è anche definitiva! Stiamo parlando del prato sintetico, un prato bello a vedersi ed alla portata di tutti.
Non bisogna farsi spaventare dal costo iniziale, perché sì i prati sintetici di qualità hanno un prezzo al mq che non è proprio economicissimo, ma dopo che è stato sostenuto non vi sono altre spese da fare. I vantaggi dell’erba sintetica si rintracciano proprio nell’assenza di manutenzione: dopo averla installata correttamente, come a breve illustreremo, non serve far altro. L’erba sarà della tipologia e della lunghezza desiderata e non andrà mai tagliata, annaffiata o concimata. Oltre ad avere un impatto estetico notevole, risolve e/o tiene lontani problemi di irritazioni o allergie.
Come per qualsiasi situazione, ciò che è importante ai fini del risultato finale, oltre alla qualità del manto acquistato, è la messa in opera, vale a dire la posa. Principalmente le operazioni da fare sono tre e sono abbastanza generali, cioè che valgono per qualsiasi prato sintetico. Nonostante vi siano tanti produttori che commerciano i prati sintetici, le differenze riguardano soprattutto il tipo di taglio dell’erba, che può essere quindi più o meno lunga e di uno spessore differente.
1) Preparare il terreno per la posa del manto sintetico
La prima operazione che si rende necessaria per la posa del manto d’erba sintetica è la preparazione del terreno. Qui infatti non vi deve più crescere l’erba. Si evince dunque che i passaggi che adesso suggeriamo rappresentano lo step antecedente alla posa, e rappresentano altresì un’operazione fondamentale per la buona riuscita della posa stessa.
Rimuovere l’erba naturale: si può fare sia manualmente, vale a dire usando un badile, oppure meccanicamente usando un macchinario ad hoc; ma, a meno che già non si disponga di suddetto macchinario, la prima opzione è quella più pratica ed economica. Durante quest’operazione è necessario rimuovere completamente le radici dell’erba, le sterpaglie e gli eventuali sassi.
Livellare il terreno per renderlo uniforme, quindi sistemare i pozzetti.
Stendere un tessuto non tessuto, anche chiamato tessuto antivegetativo in quanto serve proprio per bloccare la crescita dell’erba.
Spargere la ghiaia e livellarla con una staggia per uniformare anche questa superficie, quindi pressarla a mano per farla aderire maggiormente al tessuto precedentemente steso.
2) Stendere il prato sintetico sulla superficie del giardino
L’operazione di stesura del manto sintetico è un’operazione abbastanza semplice che richiede precisione e quattro mani. Due persone sono più indicate rispetto ad una in quanto rendono più agevoli e veloci i movimenti da fare; inoltre, quattro occhi sono meglio di due ed aumentano le probabilità di accorgersi di errori o problemi.
A tal proposito, una cosa sulla quale occorre fare attenzione è il verso di pettinatura dei rotoli di erba sintetica: devono essere stesi tutti nella stessa direzione e devono essere sistemati accuratamente con un taglierino dintorno ai gradini e agli altri punti d’ostacolo.
Dopodiché, i vari pezzi del manto vanno sollevati ed uniti tra di loro dall’altro lato con del nastro specifico; come è facilmente intuibile, i nastri di giuntura non devono essere visibili pena il peggioramento dell’estetica del manto stesso, che non avrebbe quindi una parvenza naturale. Dopo il nastro, sugli stessi punti va applicata una colla speciale, tipo quella poliuretanica per esempio, la quale va poi pressata camminando semplicemente sui vari bordi e pestandoli dunque con i piedi.
3) Stendere la sabbia di intaso e spazzolarla
Infine, solitamente per dare maggiore stabilità al tappeto sintetico e far stare ben dritti i fili d’erba, soprattutto nei prati a filo lungo, si consiglia di spargere su tutta la superficie appena stesa della sabbia di intaso. Quel che è importante in questa fase è la copertura omogenea, senza cumuli, e a successiva spazzolatura contropelo. Da eseguire con una comune scopa, quest’ultima operazione serve per distribuire meglio la sabbia di intaso e per rimuoverla dalla superficie.