Agosto è il mese dell’anno in cui occorre prendersi cura dell’orto nel vero senso della parola perché le alte temperature rischiano di compromettere le coltivazioni ed occorre quindi bagnare spesso i terreni. L’orto va irrigato nelle ore fresche, quindi la mattina presto o al calar del sole, con acqua a temperatura ambiente o comunque non fredda per evitare di causare degli shock alle piantine dovuti appunto alla grande escursione termica. Per garantirsi dei buoni risultati è poi importante che si bagni intorno alle piantine, ma questa è una buona norma che va sempre applicata, anche in altri periodi dell’anno.
Dopo questa piccola promessa possiamo entrare nel dettaglio e conoscere da vicino gli ortaggi e le verdure che si possono coltivare ad agosto.
Carota
La carota è una verdura che resiste abbastanza bene a differenti condizioni climatiche ma che non transige sulla tipologia di terreno, si può quindi coltivare solo in terreni morbidi, quasi sciolti dall’acqua. Il sesto di impianto dovrebbe prevedere file distanti almeno 25 cm tra di loro e sugli 8 cm circa tra un seme e l’altro.
La raccolta avviene estirpando la radice dalla terra dopo 75-130 giorni dalla semina.
Cicoria
Trattasi di una verdura che si semina in estate per esser poi raccolta dopo l’inverno e che resiste bene a qualsiasi temperatura. La semina può avvenire a spaglio oppure per file ed occorre bagnare spesso il terreno nei periodi caldi, senza evitare comunque i ristagni d’acqua, che rappresentano una grave minaccia e possono far marcire o ammalare la cicoria.
Finocchio
Pur quanto se ne consigli la semina durante la stagione primaverile, il finocchio può esser seminato anche in agosto, ma in questo caso va scelto bene la posizione in quanto non può stare più di 12 ore al giorno sotto la luce e non può essere esposto alle temperature superiori ai 30° e sappiamo che in agosto è difficile che le temperature siano più basse.
Il seme di finocchio va interrato a poco più di un centimetro di profondità ed occorre lasciare almeno 30 cm tra una pianta e l’altra in file di 50/60 cm. Più il sesto di impianto è ravvicinato e più il finocchio crescerà in forma allungata ed appiattita, più invece si avrà spazio e più la forma dell’ortaggio sarà rotonda.
La raccolta del finocchio avviene circa dopo 100 giorni dalla semina, quindi se si semina ad inizio agosto andrà raccolto verso la metà o la fine di novembre, prima comunque che cominci il freddo pungente e le temperature scendano sotto lo zero.
Ravanello
I ravanelli possono essere seminati in agosto, ma in zone fresche dell’orto, o tendenzialmente fresche, in quanto queste verdure crescono bene laddove il clima non è eccessivamente caldo. Inoltre, per crescere bene i ravanelli hanno bisogno di un terreno che sia drenante e calcareo, il quale non va eccessivamente concimato per evitare che la grande quantità di azoto favorisca troppo la crescita della parte alta della pianta a scapito della radice, che è quella che ci interessa. La raccolta dovrebbe avvenire dopo circa 30 giorni dalla semina.
Rucola
La rucola è una verdura briosa apprezzata per i tanti utilizzi diversi a cui si presta in cucina e per il suo ciclo colturale breve, oltre che una grande adattabilità. La rucola infatti non necessita di cure o terreni particolari, può crescere tendenzialmente in qualsiasi tipo di terreno ricco di sostanza organica.
Se si ha molto spazio,la semina della rucola può venire a spaglio, cioè gettando semplicemente i semi e rastrellando poi per coprirli di terra: già dopo una settimana da questa operazione le prime foglioline cominceranno a spuntare e si potranno già cogliere e mangiare.
Spinaci
La coltivazione degli spinaci è molto semplice e può esser fatta in tutti i periodi dell’anno, l’importante è che il terreno sia adeguatamente lavorato e favorisca il corretto drenaggio dell’acqua in eccesso. Il drenaggio è un aspetto importante per evitare il marciume radicale o altre malattie funginee negli spinaci. Per quanto riguarda il terreno un altro consiglio riguarda i concimi nitrici: occorre limitarne l’utilizzo perché verrebbero accumulati nelle foglie degli spinaci e risultare quindi tossici.
Gli spinaci resistono bene al freddo e nel periodo estivo preferiscono l’ombra al sole, quindi è consigliabile seminarli in punti tendenzialmente ombreggiati. La raccolta può avvenire quando le foglie sono ben sviluppate, quindi si possono rimuovere le foglie più grandi laterali lasciando la possibilità di crescere al ceppo centrale.