La Hoya è una famiglia di piante che si trova in Australia, in Polinesia ed in Asia. Sono state contate circa 200 specie differenti e quelle più particolari, e di conseguenza anche richieste, sono la Hoya carnosa e la Hoya bella. La pianta dell’Hoya piace per un duplice motivo: per i suoi fiori colorati e profumati, e per la sua coltivazione facile. Infatti, nonostante alcune specie siano rampicanti, altre striscianti ed altre ancora hanno l’aspetto di arbusti, sono tutte poco esigenti. Per far crescere in salute una Hoya è importante conoscere le sue caratteristiche tipiche e di che cosa ha bisogno a livello di acqua, terreno, luce, temperature. Ecco che adesso vi forniamo proprio queste informazioni in modo da consentirvi di decorare il vostro appartamento, giardino o balcone con dei bellissimi fiori di cera che faranno invidia ai vicini!
Hoya carnosa: consigli per coltivarla
La Hoya carnosa è la specie più famosa ed è da molti considerata una pianta da appartamento perché non ama i grandi sbalzi di temperatura. La Hoya carnosa soffre il caldo ed il freddo eccessivi e non può essere esposta direttamente ai raggi del sole. Per questo le mura domestiche rappresentano l’ambiente ideale: perché è possibile avere dei punti luminosi e qui difficilmente in inverno le temperature scendono al di sotto dei 10°C e in estate salgono sopra i 27°C in quanto con il riscaldamento e il raffreddamento cerchiamo sempre di rendere confortevoli gli ambienti domestici. Il punto ideale dove posizionare la pianta Hoya carnosa è vicino ad una finestra in quanto per fiorire necessita di luce.
Essendo una pianta rampicante, la Hoya andrebbe piantata in un vaso dal diametro piuttosto piccolo ed anche quando è cresciuta ed ha sviluppato il suo bel fusto carnoso, andrebbe rinvasata in un contenitore delle medesime dimensioni. Si consiglia di rinvasarla una volta ogni 2 anni circa.
Come abbiamo accennato, come le altre specie di Hoya, anche quella carnosa, piace per la forma unica dei suoi fiori e perché è sempreverde. I suoi fiori sembrano delle piccole stelline morbide e vellutate che vanno dal bianco al rosa ed hanno il centro rosso; l’effetto vellutato è dato da una leggera e gradevole peluria che ricopre i fiorellini. Gradevole è anche il profumo che solitamente rilascia la Hoya carnosa quando cala il sole: è intenso, ma dolce, ricorda vagamente la vaniglia.
A livello di terreno questa pianta predilige il terriccio ricco e sciolto, mescolato possibilmente con la sabbia, cosa che consente un drenaggio migliore. Per quanto riguarda invece l’annaffiatura, essa non deve essere eccessiva in quanto potrebbe rovinare la pianta e comprometterne la crescita: durante la stagione più calda, andrebbe quindi data l’acqua all’Hoya carnosa ogni volta che il terreno si presenta del tutto asciutto, mentre nei periodi più freddi si può diradare l’irrigazione in quanto la pianta sopporta bene la siccità durante il riposo vegetativo.
Parliamo di riposo vegetativo perché i fiori di cera sbocciano in primavera, verso il mese di aprile e continuano a fiorire anche nei mesi successivi. Ma sappiate che la prima fioritura, solitamente, non avviene prima dei due anni dalla semina, quindi occorre avere un po’ di pazienza prima di vedere i risultati.
In ultimo, la Hoya carnosa non riceve particolari minacce esterne. Diventa solamente più debole e vulnerabile se non riceve le dovute cure. È la pianta stessa a manifestare i problemi se c’è qualcosa che non va: nel dettaglio, quando perde le foglie vi è una carenza d’acqua, mentre quando le foglie tendono ad essere gialle vuol dire che, al contrario, ha ricevuto un quantitativo eccessivo di acqua e quando invece le foglie sono scure, come bruciate, significa che è posizionata in un punto sbagliato e che le arriva troppo sole.
Come coltivare la Hoya bella
Molto bella come dice il nome stesso, questa specie di Hoya fiorisce in tarda primavera con dei fiori dalla forma stellata di colore bianco e con cinque punte. Come la Hoya carnosa, anche la Hoya bella ha il centro del fiore di un altro colore, che va dal rosa al porpora.
Le cure di cui necessita sono similari a quelle viste poco sopra, infatti anch’essa andrebbe posizionata in un luogo ben illuminato, ma non esposto direttamente alla luce del sole. Quindi anche in questo caso il punto ideale sarebbe nei pressi di una finestra, perché sì è consigliabile tenere la Hoya bella in casa per non esporla a temperature troppo elevate o troppo rigide che
potrebbero danneggiarla.
Il vaso ideale per la Hoya bella dovrebbe avere un diametro massimo di 20 cm; il terriccio invece dovrebbe essere ricco e drenante: andrebbe quindi bene il terriccio comune con l’aggiunta di sabbia per un maggiore drenaggio. L’irrigazione deve essere più frequente in estate e durante la bella stagione e più rada in inverno.