Gli irrigatori sono presenti in commercio in due modalità: aerei oppure emergenti. I primi sono installati generalmente su bobine alte e fisse. Solitamente vengono utilizzati in agricoltura. Gli irrigatori emergenti sono più spesso utilizzati nel giardinaggio. E’ importante scegliere gli irrigatori in base alla loro portata (tra i 5 ei 30 metri) anche se i più usati nei giardini sono tra i 5 e i 9 metri. In tutti questi casi bisogna tenere conto della portata che consuma in base all’ugello scelto (gli ugelli indicano la distanza e il flusso) e anche la pressione operativa tra 2 e 5 Atm. Il tipo di terreno, la dimensione dell’area da irrigare e la quantità di saturazione desiderata sono tutti fattori che svolgono un ruolo importante nella scelta dei sistemi di irrigazione. I tre tipi più diffusi di sistemi di irrigazione sono spray, testa del rotore e gocciolamento. In questa guida sarà illustrato come scegliere il sistema di irrigazione giusto per il tuo prato.
Caratteristiche dell’irrigatore
A seconda dell’arco di irrigazione, gli irrigatori possono essere: circolari (360 gradi ruotano continuamente, il cerchio è completo, senza possibilità di regolazione e in un’unica direzione) e settoriali, in cui è possibile regolare l’arco di irrigazione a proprio piacimento, segnando un punto di partenza e un altro finale dove tornerà all’inizio e così via. I più comuni sono regolati tra 40 gradi e 360 gradi.
Gli irrigatori di maggiore portata vengono solitamente utilizzati per l’irrigazione di parchi e giardini, di vaste aree, come quelle sportive (ad esempio: campi da golf, calcio ecc.).
Sistema di irrigazione a goccia
L’irrigazione a goccia è un metodo interessante, puoi anche associarlo ad un circuito di irrigazione più ampio che include altre aree di irrigazione, come un frutteto o delle siepi. Si compone di un programmatore che viene posizionato sul rubinetto, un riduttore di pressione o un’irrigazione centrale, un tubo principale, un raccordo a T per i tubi secondari con riduttori di pressione e, infine dai gocciolatori.
Irrigazione manuale del giardino
Nel caso di superfici di piccole o di medie dimensioni, è indicata l’irrigazione manuale del giardino, utilizzando una doccia o un tubo flessibile. Questa rappresenta l’opzione più semplice in termini di esecuzione, a patto che sia possibile dedicare del tempo a questa attività e che si abbia un sostituto in caso di assenza. Questi sono i mezzi più comuni: la doccia che è il grande classico dei giardini e si adatta perfettamente a tutti gli usi. E’ fornita di un manico e di una rosetta staccabile e può contenere fino a 13 litri; inoltre è maneggevole e pratica. E’ ideale per giardini piccoli e non è consigliata se si devono bagnare ampi spazi.
Il tubo di irrigazione dotato di una pistola o di una lancia, è un altro dei classici del giardino che facilita questo compito e che consente di trattare superfici più estese. È possibile avere un semplice argano o un argano a muro, normale oppure a batteria. Questi ultimi hanno il vantaggio di srotolare e avvolgere il tubo in totale sicurezza e in modo omogeneo.
Sprinkler
Gli sprinkler oscillanti, rotanti oppure a canna sono installati all’estremità del tubo e rappresentano un’alternativa meno costosa all’irrigazione automatica. Sono consigliati per annaffiare giardini più grandi e anche il prato. Permettono di operare in un’area molto ampia, soprattutto grazie ai cannoni ad acqua, che possono avere un sistema di avvolgimento automatico ma solo per superfici molto grandi. Gli sprinkler oscillanti o rotanti sono manuali, nel senso che è necessario spostarli da un’area di irrigazione ad un’altra. Pertanto, è necessario prestare attenzione a controllare la corretta sincronizzazione per ottenere un’irrigazione completa e omogenea.
Irrigazione automatica del giardino
Se non si ha il tempo di irrigare il giardino, se si è spesso assenti o se si vuole semplicemente liberarsi di questo compito noioso, l’irrigazione automatica è la soluzione ideale. Questo metodo di irrigazione non solo ti esonera da questo lavoro ma ti consente anche di realizzare un notevole risparmio di acqua. Essendo autonomo, può autoregolarsi combinandolo con un sensore pioggia o umidità. Altre piccole gemme tecnologiche completano questo dispositivo, in particolare collegandolo ad altri dispositivi.
Rete di irrigazione
La rete di irrigazione di superficie è facile da installare, è la soluzione più economica in termini di esecuzione. Con un’installazione semplice e veloce, le possibilità sono molto numerose. Il principio è sempre lo stesso: avere un programmatore, un riduttore di pressione o una centrale di irrigazione, un tubo principale e condotti secondari, connettori a forma di T, gocciolatori e irrigatori o turbine per distribuire l’acqua sotto forma di pioggia fine. Questo tipo di irrigazione è perfetto per siepi e letti e può essere utilizzato anche con piante in vasi, vasi e fioriere, mediante un tubo secondario. Tuttavia, non è spesso usato per annaffiare il prato. In questo caso particolare è conveniente installare una rete sotterranea.
La rete di irrigazione sotterranea, come la rete di superficie, offre ampie possibilità, l’installazione è abbastanza complessa data la necessità di scavare fossati. Prima di farlo, è conveniente disegnare un diagramma il più preciso possibile, in modo da non commettere errori. Il sensore pioggia è un accessorio che migliorerà l’installazione quando si valuta l’indice di umidità nel suolo o la presenza di pioggia e che può ordinare l’interruzione dell’irrigazione programmata.
Il programmatore può essere collegato al tuo telefono cellulare o al tuo tablet, si autoregola grazie alla gestione quotidiana dei dati ottenuti dalla stazione meteo più vicina del tuo luogo di residenza. Questo dispositivo ti consente di risparmiare acqua in modo ottimale e puoi programmarlo da remoto su Internet.
Sistemi di nebulizzazione spray
Questi sistemi sono ideali per piccoli spazi che richiedono una grande concentrazione di acqua in breve tempo, come aiuole, arbusti o prati. Il tasso di applicazione degli spruzzatori (il volume dell’acqua) varia enormemente tra i sistemi. Esistono due tipi di irrigatori a spruzzo: pop-up, che si aprono dal terreno proprio come suggerisce il nome stesso e quelli montati su tubi o fissi. Gli irrigatori a spruzzo hanno l’effetto migliore su terreni pianeggianti e suoli molto assorbenti come la sabbia. Se non si ha altra scelta che utilizzare gli irrigatori a spruzzo su aree collinari o su terreni non assorbenti come l’argilla, è meglio impostare l’acqua affinché funzioni su un ciclo in modo che possa essere assorbita senza prima correre sui marciapiedi e sulle strade vicine.