Giugno è uno dei mesi più adatti per la semina di numerose varietà di fiori poiché il clima non ancora troppo caldo e l’elevato numero di ore di insolazione rappresentano due requisiti fondamentali per lo sviluppo delle piante fiorite ornamentali.
Non bisogna infatti dimenticare che queste varietà di vegetali necessitano di condizioni particolari per il loro accrescimento.
Spesso si tende a credere che sia la primavera la stagione più propizia per la semina di nuovi fiori, mentre in realtà molte specie fioriscono verso la fine dell’estate fino all’autunno inoltrato, se vengono piantate nel mese di giugno.
La zinnia
Originari del Messico, questi fiori, se piantati nei primi giorni del mese di giugno, incominciano a nascere alla fine di luglio.
Dal caratteristico aspetto a forma di fiocco pieghettato, disponibili in numerosissime tonalità cromatiche molto accese, come il rosso, il viola, il rosa fucsia, ma anche bicolori o tricolori, le zinnie sono estremamente resistenti e costituiscono un’ottima scelta per un giardino in fiore in quanto sono resistenti e adattabili anche alle estreme condizioni climatiche estive.
La loro grande corolla multicolore è meno soggetta all’attacco dell’oidio e quindi può svilupparsi al meglio quando vengono piantate a giugno.
Per uno sviluppo ottimale queste piante richiedono terreni fertili e ben drenati, poiché le radici temono il ristagno idrico; è necessaria inoltre una buona esposizione ai raggi solari, che consente loro di raggiungere un’altezza del fusto compresa tra i trenta ed i novanta centimetri.
Pur prediligendo l’alloggiamento in terra crescono bene anche invasate, nelle fioriere di terrazzi e balconi.
Il girasole
Grazie al suo ciclo vitale, il girasole rappresenta la scelta ideale per chi desidera un giardino allegro e colorato, che mantenga fioriture abbondanti fino al termine dell’estate.
Dopo la semina, la pianta impiega almeno una settimana per germinare ed accrescersi rapidamente, soltanto se alloggiata in un terreno molto esposto al sole.
Un requisito indispensabile per il corretto sviluppo del girasole è l’irrigazione, che deve essere abbondante e regolare, soprattutto in presenza di climi caldi e secchi.
Sebbene il girasole sia in grado di svilupparsi in qualsiasi tipo di substrato, la sua crescita sarà facilitata da terricci letamati o concimati molto accuratamente.
In carenza di tali condizioni, i fiori presentano dimensioni minori e più bassa resistenza.
Se coltivato correttamente, il girasole può arrivare fino ad un metro e mezzo di altezza; l’unica accortezza necessaria è quella di proteggerlo dal vento, poiché per l’altezza del fusto erbaceo (e quindi facilmente declinabile), può venire abbattuto con facilità.
Il cosmo
Particolarmente apprezzato per la sua intensa fioritura con corolle multicolore rosse, viola, rosa, lavanda o bianche, anche il cosmo è una delle piante più adatte ad essere seminata in giugno, in quanto caratterizzata da una rapida germinazione a temperature molto elevate. Grazie alla sua capacità adattativa di sfruttare per più mesi il tepore trattenuto dal terreno, è in grado di offrire una fioritura continuativa fino agli inizi dell’autunno.
In condizioni adeguate, il cosmo può raggiungere un’altezza di 180 centimetri e per questo motivo rappresenta la scelta ideale per piantagioni a parete o a spalliera.
I terreni di coltura devono essere soffici, ben aerati e molto fertili, e l’irrigazione particolarmente abbondante nei periodi più caldi; attenzione al ristagno idrico che potrebbe facilmente deteriorare le radici.
Piante perenni
Il garofano
Tra gli esemplari perenni, il garofano è una pianta estremamente resistente, che seminata a giugno sopravvive all’inverno, per riprendere nuovamente il suo ciclo vegetativo nella primavera successiva.
Caratterizzato da corolle multicolori, dalle tonalità vivaci e brillanti, questo esemplare cresce con facilità su terreni di media consistenza, preferibilmente a componente argillosa, che garantisce un drenaggio ottimale.
Grazie alla sua notevole adattabilità che di solito richiede poche cure, questa pianta ha bisogno unicamente di molta luce poiché teme vento e umidità.
Il myosotis o nontiscordardime
Si tratta di una pianta annuale di tipo ornamentale che viene solitamente alloggiata nelle aiuole e nelle bordure dei giardini, più raramente come pianta da vaso.
Caratterizzata da una fioritura abbondante e duratura, il myosotis richiede poche cure per il suo sviluppo.
Le piccole infiorescenze sono costituite da grappoli di corolle azzurro intenso inframezzate da foglie appuntite, morbide, sottili e rivestite da una leggera peluria.
Per uno sviluppo ideale della pianta, è necessaria un’irrigazione costante soprattutto durante i periodi più caldi.
Piante annuali
La rosa
La pianta di rosa appartiene al genere annuale poiché è in grado di adattarsi a tutte le condizioni climatiche, anche di freddo o caldo estremi. Piantandola a giugno, ci si assicura una fioritura quasi immediata, che continua per tutta l’estate fino ad autunno inoltrato.
Per il suo sviluppo richiede terreni sabbiosi preferibilmente ricchi di stallatico e torba, che garantiscono il migliore apporto di sostanze nutritive.
La rosa predilige un’esposizione con buona luminosità e arieggiatura costante.
Grazie alla sua natura arbustiva, la pianta è particolarmente resistente e necessita di un’irrigazione non frequente ma decisamente abbondante.
Per evitare l’insorgenza di patologie fungine è necessario non bagnare le foglie.
Se coltivate in vaso le rose richiedono una concimazione mensile, durante il periodo vegetativo.
La petunia
Le petunie sono piante ornamentali ideali per coltivazioni in fioriera o in vaso, che sviluppano ampi cespugli, fittamente ramificati, alti fino a sessanta centimetri.
Caratterizzate da fusti ricadenti, con piccole foglie di colore verde chiaro, devono la loro popolarità alla rigogliosa abbondanza delle corolle tubolari fiorite multicolore, ricoperte da una sottilissima peluria, che emanano un intenso profumo.
Piantate a giugno, le petunie continuano a fiorire fino all’autunno inoltrato. Per uno sviluppo ottimale hanno bisogno di un terriccio fresco, umido e ricco di materiale organico, con una componente argillosa che assicuri un drenaggio efficace.
Per garantire il migliore sviluppo del vegetale, è necessario porre particolare attenzione all’irrigazione che deve essere abbondante e prolungata in quanto la siccità è il nemico principale del suo ciclo vitale.
Pur adattandosi bene a qualsiasi esposizione, le petunie prediligono posizioni soleggiate e molto luminose, in quanto temono ombra e freddo.