Da sempre i fiori affascinano per le loro forme particolari, per le loro gradevoli profumazioni e per i colori più o meno sgargianti che li contraddistinguono. E dal momento in cui la vista è uno dei sensi che più utilizziamo e che più ci colpisce, è importante disporre le piante nel giardino o sul balcone di casa in modo che creino un’armonia a livello cromatico, un’armonia piacevole da vedere. In quest’articolo vogliamo quindi approfondire la teoria dei colori e dare consigli utili per accostare tra di loro le varie piante, consigli che possono riguardare stili differenti, come il tono su tono, gli opposti o altri ancora.
Sappiamo che l’aspetto cromatico non può essere l’unico da tenere in considerazione quando si pianta o colloca un fiore, perché vi è da valutare il tipo di esposizione e di spazio che necessita quando cresce, tuttavia i colori sono utili perché sono in grado di alterare le percezioni spaziali, quindi a seconda degli abbinamenti che vengono scelti, un ambiente, sia esso interno oppure esterno, può sembrare più spazioso oppure più piccolo. Tuttavia, è pur sempre vero che la percezione stessa dei colori subisce a sua volta delle alterazioni a seconda della luce che ricevono, quindi è necessario anche valutare come i fiori reagiscono alla luminosità, che in ogni caso sarà diversa in base alle ore del giorno e delle stagioni.
La ruota dei colori
Le tonalità dei colori sono tantissime, ma hanno tutte come punto di riferimento il cerchio cromatico, che è noto anche come ruota dei colori. Il cerchio è formato da 3 sezioni ed in totale da 18 spicchi di diverso colore. Al centro vi sono i colori di base, detti primari o complementari, che sono il rosso, il giallo ed il blu. Subito dopo si hanno i colori secondari, che sono quelli che si ottengono mischiando i colori primari: il verde si ottiene dall’unione tra il giallo ed il blu, il viola nasce dall’unione tra il blu ed il rosso e l’arancione dal giallo e dal rosso messi insieme. La parte esterna del cerchio cromatico che, a bene vedere, è proprio la circonferenza, è data dalle principali sfumature che scaturiscono dai colori secondari, e sono noti come colori terziari.
Le tonalità vicine nella ruota cromatica godono di un’armonia naturale tra di loro, come il blu ed il verde per esempio mentre quelle opposte sono in grande contrasto. Da qui si intuisce che i giardini, le aiuole, ma anche gli angoli fioriti nelle case o nei balconi, creati accostando piante dai colori simili sono piacevoli, ma tendono ad annoiare maggiormente rispetto ai colori opposti che, a prescindere dalle tonalità, creano vivacità, dinamismo.
Ovviamente stiamo parlando di stili, che si possono adottare o meno, non vi sono regole ferree da rispettare. Quel che è importante è dare la giusta dose di luce, acqua e nutrimento alle piante, l’abbinamento dei colori rappresenta un qualcosa in più che non intacca in alcun modo la loro salute.
Stile tono su tono
Come i fiori, anche i colori hanno dei significati e trasmettono quindi sensazioni differenti, che possono essere in parte modificate o ampliate in base, appunto, agli abbinamenti. Accostare fiori caratterizzati da tonalità simili e vicine, il cosiddetto tono su tono, crea un effetto rilassante tanto per l’occhio che per la mente. Per realizzare quindi questo stile serve semplicemente scegliere il colore principale e posizionarvi intorno o a fianco le sfumature, più chiare e più scure. Per esempio si potrebbe scegliere il giallo come colore di base ed accostarlo all’arancione ed al rosso.
Stile degli opposti
Abbastanza intuibile, stiamo parlando degli abbinamenti di fiori i cui colori si trovano in posizioni opposte sul cerchio cromatico. Come già accennato, questo tipo di stile crea movimento e difficilmente stanca o annoia, ma è consigliato comunque ricercare anche qui un minimo di armonia cromatica.
Stile sgargiante
I colori ed i fiori consentono di giocare…ed osare! Come abbiamo detto, non vi è alcun obbligo cromatico nella scelta dei fiori e della loro disposizione, quindi ben emerga la propria fantasia! Tuttavia, oltre ai due stili già citati segnaliamo che un’altra interessante alternativa per abbinare i colori dei fiori è data dalla scelta delle tonalità che nella ruota dei colori sono unibili tra di loro tracciando delle linee che danno come risultato un triangolo equilatero. Generalmente in questo modo si possono ottenere sì contrasti, ma più lievi ed armoniosi. A fare la differenza, come in tutti i casi, è anche il tipo di fiore scelto, che avrà quindi le sue caratteristiche peculiari.