Ricche di fibre, sali minerali e vitamine, precisamente la A, B1, B2, C, D ed E, le carote da sempre sono le migliori alleate per la salute degli occhi e per proteggere la pelle dalla comparsa delle rughe. Esse sono inoltre povere di calorie e sono quindi ideali per le diete ipocaloriche e sarebbe opportuno consumarle soprattutto in estate per ricevere lo stimolo all’abbronzatura. Le carote contengono infatti anche il betacarotene, altra provitamina dai molteplici benefici per l’organismo. Oltre a quanto detto, ne consigliamo la coltivazione perché la loro crescita è rapida e continua, cosa che consente quindi di avere dei prodotti freschi tutto l’anno, ed è anche semplice ed attuabile sia in vaso che nell’orto.
Quando seminare le carote
Il periodo migliore per seminare le carote è la primavera, ma vi sono anche delle varietà di carote tardive che si possono piantare anche in estate, fino ad ottobre. L’importante è che vengano messe in punti abbastanza umidi o comunque che non siano eccessivamente esposte alle alte temperature. Quando fa molto caldo i terreni tendono infatti a diventare più duri e questo può bloccare lo sviluppo delle carote, che hanno invece bisogno di terreni morbidi e ricchi di acqua.
Coltivare le carote nell’orto
Le carote crescono bene su terreni soffici e possibilmente sabbiosi, con molta acqua. I terreni compatti o dove vi è una grande componente di sassi non vanno bene perché impediscono il corretto sviluppo delle radici. Se quindi si decide di usare la sabbia, cosa che chiariamo non essere obbligatoria, il consiglio è quello di unirla al terreno almeno due mesi prima della semina. Prima della semina vera e propria poi c’è sempre bisogno di una grande lavorazione del terreno e di una vangatura profonda circa 40 cm, dove andare a mettere il compost e i concimi organici, avendo cura di non esagerare eccessivamente con l’azoto. I semi vanno interrati a circa 1 cm di profondità in file da 8 distanti 25 cm tra l’una e l’altra.
Coltivare le carote in vaso
Come detto in fase introduttiva, le carote si prestano bene a crescere anche in vasi di medie dimensioni, soluzione molto valida per chi ha spazi ristretti o non dispone di un orto personale. Sviluppandosi sotto la superficie del terreno, i vasi dovranno essere abbastanza profondi, indicativamente dai 30 ai 40 cm, e sul fondo di essi si consiglia di depositare un rivestimento di palline di argilla espansa a cui aggiungere poi del terriccio naturale arricchito di compost casalingo. I semi devono essere interrati a circa 5 mm di profondità e distanziati tra di loro di 5 o più cm, creando dei piccoli solchi con le mani.
Come raccogliere le carote
L’azione di raccolta dovrà essere fatta con la massima delicatezza a circa due mesi dopo la semina, per favorire ed accelerare la germinazione delle piantine di carote può essere utile bagnarle di tanto in tanto con un po’ di camomilla. Sia in caso di coltivazione nell’orto che in vaso, non bisogna strappare con troppa veemenza le radici, bensì cercare di smuovere e spostare la terra ai lati di esse e quindi estrarle delicatamente. Per agevolare il tutto, cercare di tenere il più possibile morbido il terreno nei giorni antecedenti la raccolta, bagnandolo con acqua.
La semina successiva potrà avvenire con le parti di scarto delle carote raccolte, vale a dire la parte superiore che solitamente viene rimossa, la quale infatti genera nuovi semi.
Come ottenere nuovi semi dagli scarti
Come abbiamo appena detto, l’estremità delle carote può essere utile per disporre di semi e non dover ricorrere a nuovi acquisti. Dopo quindi aver rimosso l’estremità, avendo cura di lasciarvi uno spessore di 1 cm circa, va messa in un recipiente con un filo d’acqua, in modo da non coprire del tutto la carota, la quale dovrà essere esposta all’aria. Dopo un paio di giorni sarà necessario il cambio dell’acqua e dopo una decina di giorni invece si avranno le prime piantine, le quali andranno spostate in altri contenitori, che possono essere dei vasi, ma anche delle comuni bottiglie d’acqua riempite di terriccio. A questo punto non resta che continuare a prendersi cura delle piantine di carota lasciando sempre respirare la parte superiore ed innaffiandole frequentemente, fino a quando non andranno a seme. Arrivati i semi, essi potranno essere raccolti e piantati subito, in vaso o nell’orto.