Soprattutto per chi vive nella frenesia della città, dedicare del tempo al giardinaggio può portare molti benefici.
Numerosi studi hanno infatti confermato i molteplici effetti positivi dell’ortoterapia; chi vive a contatto con la natura dimostra spesso dinamismo e vitalità anche in età avanzata, presenta livelli di stress più bassi della media, oltre a un forte equilibrio a livello fisico e mentale.
La primavera è indubbiamente la stagione migliore per iniziare ad allestire un orto, nonostante ciò è bene considerare i diversi cambiamenti metereologici. Per esempio in annate in cui l’inverno è particolarmente freddo, le gelate costituiscono una fonte di pericolo per le coltivazioni.
Bisogna dunque sapere con esattezza quali piante e ortaggi piantare, o trapiantare, durante questa stagione.
A questo proposito, eccone la lista completa.
Cosa coltivare a Marzo
Marzo è il mese di passaggio dall’inverno alla primavera, perciò ciò che si semina in questo periodo è molto influenzato dal clima. Cali improvvisi di temperatura o maltempo potrebbero infatti compromettere l’intero lavoro.
- In coltura protetta (in casa o in serra), si possono seminare basilico, carciofi, cavoli cappuccio, cavoli verza, cetrioli, indivie, finocchi, melanzane, peperoni, pomodori, porri, sedani, zucchine ed erbe aromatiche.
- In campo aperto si coltivano invece barbabietole da orto, biete, carote, cicorie da taglio, cipolle, lattughe, piselli prezzemolo, rape ravanelli, rucola, spinaci.
Cosa coltivare ad Aprile
Il mese di Aprile, nell’area mediterranea, è caratterizzato da una condizione meteorologica variabile. Le giornate iniziano ad allungarsi, rubando ore alla notte.
In questo periodo dell’anno sono numerosi gli ortaggi da piantare:
- In coltura protetta nei primi giorni di Aprile è bene piantare le cipolline, mentre nel corso del mese ci si dedica solitamente alla coltura di angurie, basilico, barbabietola, cavolo nero e cavolo cappuccio, melanzane, peperoni, piselli e spinaci.
- In campo aperto invece è preferibile seminare cetrioli, zucchine, pomodori, porri, carciofi, asparagi, melone, prezzemolo, sedano, broccoli e cavolini di Bruxelles.
Cosa coltivare a Maggio
A maggio le temperature tendono ad aumentare, aspetto vantaggioso per il giardinaggio. É perciò necessario annaffiare le piante nelle prime ore della mattina e dopo il tramonto in modo da evitare che gli eccessivi sbalzi di temperatura facciamo appassire le piante.
- Durante questo mese in campo aperto si coltivano fagioli, fagiolini, peperoni, melanzane, zucchine, cetrioli, fragole.
- Vi sono anche molteplici erbe aromatiche adatte al clima di Maggio, come basilico, sedano, prezzemolo, rosmarino, lavanda, timo e mentuccia, cumino, calendula, cipolla egiziana, aglio cinese.
- In coltura protetta i “protagonisti” di questo mese sono i cavoli: broccoli, verze, cavolo cappuccio, cavolfiore, cavolini di Bruxelles e i porri. Per la fuoriuscita del germoglio dal terreno in genere occorrono 5-7 giorni e il trapianto delle piantine si effettua circa 40 giorni dopo la semina, quando le piantine avranno emesso la quinta-sesta foglia e avranno un’altezza di circa 15-20 cm. Se i cavoli non spuntano dal terreno è perché non riescono ad avere abbastanza luce.
Cosa coltivare a Giugno
Giugno, noto anche come Mese del Sole o Mese della Libertà, rappresenta il periodo di transizione tra primavera ed estate. Nel corso di questo mese è possibile piantare e coltivare un numero rilevante di ortaggi.
- In campo aperto è possibile coltivare barbabietole, basilico, carote, cavoli, cicorie, fagioli, lattuga e rucola.
- Per quanto riguarda invece la coltura protetta, si predilige piantare prezzemolo, ravanello, rucola, sedano e zucchine, sempre prestando attenzione alle malattie fungine e agli assalti degli insetti, che sono molto frequenti in questa stagione.